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COLLEGIO DEI PERITI AGRARI home DELLA PROVINCIA DI MODENA
2 2.6 COMITATO UNITARIO DELLE PROFESSIONI

All’Assessore alle Attività Produttive e Bilancio
del Comune di Modena


CUP

Comitato Unitario Professionisti



Ordine Architetti
Ordine Medici
Ordine Commercialisti
Ordine Avvocati
Ordine Notai
Collegio Ragionieri
Collegio Consulenti del Lavoro
Collegio Geometri
Ordine Veteriinari
Ordine Agronomi
Collegio Periti Industriali
Collegio Agrotecnici
Collegio Periti Agrari
Ordine Farmacisti
Ordine Ingegneri
Ordine Chimici
Collegio Infermieri
Collegio Tecnici Radiologia


Modena
P.le Boschetti 8




All’Assessore alle Attività Produttive e Bilancio del Comune di Modena
Ennio Cottafavi
Via Santi 40 - Modena


Egr. Assessore

Facendo seguito all’incontro del 24 Agosto u.s. con la presente chiederemmo cortesemente la disponibilità Sua e quindi della Amministrazione di cui fa parte a definire aspetti di collaborazione su temi di interesse dei Professionisti e quindi anche della Amministrazione Comunale.
Le ricordiamo che da alcuni anni in tutto il Paese i professionisti si stanno organizzando con lo scopo di acquisire il riconoscimento politico e istituzionale che credono di meritare in ragione del numero e della qualità delle attività che svolgono in una società avanzata come quella italiana.

Si tratta di almeno 1.500.000 professionisti con altrettanti collaboratori che contribuiscono alla formazione di circa il 12% del PIL, svolgendo attività ad alta qualificazione e di contenuto strategico per la società e la sua competizione internazionale.

Tale realtà economica/sociale ha come naturale conseguenza che la classe dei professionisti possa e debba porsi come elemento di riferimento politico da coinvolgere ogniqualvolta siano interpellate le varie categorie economico-professionali per la discussione di temi di interesse generale.

Anche nella realtà modenese dove operano circa 15.000 professionisti, di cui almeno 8500 operanti in città, è nato un Comitato Provinciale, collegato a quello nazionale, che si prefigge di sollecitare un confronto con le istituzioni locali e possibilmente avviare una collaborazione volta a favorire il disegno del riconoscimento del ruolo del professionista soprattutto, ma non solo, e nella definizione delle politiche e delle scelte che le Amministrazioni compiono e che li vedono coinvolti direttamente o indirettamente.
Non va sottovalutato che nella loro attività i professionisti svolgendo attività di consulenza e servizi hanno rapporti con un elevatissimo numero di cittadini svolgendo, quindi, un importante ruolo di mediazione fra le istituzioni e la società costituendo spesso un riferimento per grande parte della collettività.
Il CUP Modenese, attivo già da tre anni, ha già svolto un attività di confronto con le forze politiche in particolare incontrando i candidati alle elezioni regionali e politiche.
Ha incontrato l'ex sottosegretario alla Giustizia on. Mirone in tema di riforma degli Ordini e l’ex sottosegretario alla Università on. Guerzoni per un confronto sulla riforma universitaria.
Anche con la Regione E. Romagna è cominciata una stagione di collaborazione e di confronto; il finanziamento di progetti di professionisti e Ordini per la prima volta in assoluto ha costituito un segnale positivo, molto apprezzato dai professionisti e di esempio anche per le altre regioni del Paese.
Ribadiamo dunque l'interesse ad iniziare un rapporto di collaborazione, anche con la Amministrazione Comunale di Modena, nei campi che saranno ritenuti di interesse comune e diventare soggetto istituzionale della concertazione con le altre forze sociali.
I più cordiali saluti
Modena 14 /09/01


Il Presidente
Ing. Pietro Balugani


intestazione


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