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Collegio Provinciale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati di Modena
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Ambiente


Servizio Informativo del Comune di Modena
31/05/2003 [comunicati-cit:3565]
Categorie:ambiente

IMPRONTA ECOLOGICA E SOSTENIBILITÀ

Esperti di diversi paesi a confronto in un seminario che si terrà alla Sala Truffaut il prossimo martedì 3 giugno

Un italiano ha a disposizione 1.5 ettari di mondo ma, per attività e livello di consumi è come se ne usasse 4.2. Un suo simile che vive in Australia, ha 12.9 ettari a disposizione, ma ne usa solo 9.4. A un indiano spetterebbero invece 0.5 ettari ma in realtà ne usa 1.0. Racchiuso in questi dati c'è il cuore di tutti i problemi ambientali e di sostenibilità che l'umanità ha di fronte visto che con questo ritmo di sviluppo, avremo presto bisogno di almeno un altro mondo a disposizione.

Da dove vengono queste cifre? Si tratta di informazioni che derivano dalla così detta "Impronta Ecologica", un indicatore di sostenibilità di cui si sta discutendo molto in questi tempi. L'indicatore rovescia il concetto tradizionale (quanto "carico umano" può reggere un territorio) e ci propone l'interrogativo: quanto territorio, quanta terra, acqua, risorse è necessario per un definito carico umano? E ai modenesi quanti ettari pro-capite spettano? E quanti ne usano?

A parlare di queste cose (martedì 3 giugno dalle 10 alle 13 presso la Sala Truffaut), proprio approfondendo il concetto di Impronta Ecologica, saranno alcuni dei più autorevoli studiosi a livello mondiale di questo indicatore ed altri importanti esperti di questioni legate alla sostenibilità. .

Il seminario è organizzato dal nuovo Centro Studi e Ricerche sullo Sviluppo Sostenibile promosso dal Coordinamento nazionale delle Agende 21 con sede a Modena, in collaborazione con l'Ufficio Agenda 21 Locale di Modena*. Tra gli studiosi che interverranno ci sono Mathis Wackernakel, autore del manuale sull'Impronta Ecologica, Wolfang Sachs, direttore del famoso Wuppertal Institute, Jochen Jesinghaus, ricercatore per la Comunità Europea, Giancarlo Allen, dell'Associazione Nazionale Bioarchitettura, Roberto Brambilla, Rete di Lilliput, introdotti da Mauro Tesauro, assessore all'Ambiente del Comune di Modena. Durante il seminario, al mattino alla sala Truffaut e al pomeriggio all'Università di Reggio Emilia (trasporto collettivo e sostenibile con bus organizzato) verranno presentati i risultati della ricerca sull'Impronta Ecologica di Modena.


*Agenda 21
è un Piano d'Azione a tutti i livelli per uno sviluppo sostenibile da realizzare su scala globale, nazionale e locale da parte delle Nazioni Unite, dei Governi nazionali e di quelli Locali in ogni area in cui l'attività umana danneggia l'ecosistema. [fonte: sito web Nazioni Unite]
Ufficio Agenda 21 Locale di Modena

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