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Lallevamento dei suini
Lattività imprenditoriale, qual è quella di allevamento dei suini ha ununica qualificazione in termini di Codice Civile (art.2135) è attività agricola. Nel settore il conseguimento di un reddito o di una perdita, si concreta attraverso lorganizzazione di enti patrimoniali specializzati e personale nella gestione zoo-commerciale; lesito economico dipende, non dalle sole entità patrimoniali, finanziarie ed umane in disponibilità, bensì soprattutto dalla capacità gestionale dellimprenditore per conoscenza della tecnica della pratica di allevamento e del mercato. Complessa ed articolata è pure la problematica di detta attività negli ambiti territoriali, ambientali, urbanistici, fiscali e socio-economici cui è sottesa ogni peculiarità che la caratterizza. In termini territoriali provinciali lattività di allevamento dei suini è concentrata in pianura, la provincia di Modena annovera ampi territori definiti dalla normativa regionale eccedentari in termini di carico di bestiame e talora ad alto rischio di crisi ambientale per la combinazione tra la natura dei suoli e la concentrazione di attività economiche che ivi si svolgono. Pertanto lattività di allevamento del bestiame, dei suini in particolare, si svolge necessariamente in connessione diretta od indiretta con la coltivazione dei terreni agrari in quanto non è economicamente praticabile, per lenormità quali-quantitativa dei reflui di stalla ( deiezioni miste a cascami e/o acque di lavaggio), una depurazione totale che escluda la connessione col terreno agrario quale recettore finale di quota significativa degli stessi reflui ivi utilizzati quali fertilizzanti naturali. In termini fiscali è la natura del collegamento tra le entità di bestiame e terreno agrario che determina le modalità del prelievo impositivo. In termini catastali, stante la impraticabilità di una diversa destinazione duso dei fabbricati zootecnici, sia per la fortissima tipicizzazione dei medesimi che per i vincoli di destinazione di PRG, è indubbia la qualificazione quali D/10 fabbricati strumentali alla gestione agraria di cui alla più recente normativa pertinente. Nellultimo decennio in termini socio-economici lattività di allevamento dei suini ha incontrato ed incontra crescenti difficoltà : E noto come, almeno nei lustri decorsi, landamento economico del comparto suinicolo sia stato caratterizzato da andamenti fortemente altalenanti : a periodi annuali o biennali di alta redditività hanno fatto seguito periodi di forti perdite, lultimo quinquennio è stato invece caratterizzato da anni di perdite crescenti alternati ad anni di redditività insufficiente ad annullare le perdite degli anni precedenti. Lapprezzamento venale che il mercato concede al complesso edilizio in quanto ivi si svolge lattività di allevamento di suini, può ben essere quindi inferiore (solo teoricamente anche superiore), al valore dei beni patrimoniali che lo sostanziano, quale sarebbe il valore per stima di surrogazione ( o di ricostruzione dedotta la vetustà), ove non si tenga conto del riscontro della situazione socio-economica e delle influenze tutte negative, ormai costanti nel tempo, dellandamento del mercato delle carni. Infatti rare sono le compravendite di immobili prevalentemente destinati ad allevamento di suini ed ancora più rare le affittanze, consta poi che mai ( o solo eccezionalmente ) dette operazioni attengono esclusivamente i complessi edilizi, in quanto generalmente il Centro Zootecnico è stato costruito o aggregato in relazione alla proprietà di almeno un fondo rustico dellantico appoderamento che costituisce di fatto unico corpo col centro zootecnico. Non sussistono pertanto, in sé stessi, elementi espliciti di redditività dei fabbricati costituenti complessi edilizi per lallevamento dei suini, bensì è lattività degli operatori qualificati che consente la redditività dellattività di allevamento. Naturalmente il settore è caratterizzato dalloperosità dei Tecnici Agricoli e tra questi in particolare, dei Periti Agrari. |