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ESAME DI STATO PER L'ABILITAZIONE ALL'ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE DI PERITO AGRARIO

SESSIONE 2005

Prima Prova Scritta

Per una azienda estesa 5 ha, sita in zona pressoché pianeggiante, con soprassuolo costituito da pomacee all'ottavo anno di impianto, il proprietario conduttore chiede ad un tecnico del settore l'assistenza nella difesa antiparassitaria del frutteto.
Il candidato, dopo aver ipotizzato e descritto analiticamente i principali caratteri pedoclimatici della zona individuata, illustri le caratteristiche dell'impianto e le specifiche esigenze di specie e cultivar che lo costituiscono.
Definisca poi un piano di difesa contro crittogame ed artropodi parassiti indicando epoche, prodotti da impiegare e modalità d'intervento, giustificando questi ultimi alla luce di condizioni biologiche ed ambientali registrabili nel frutteto.

Seconda Prova Scritta

Una azienda zootecnica che alleva mediamente 50 capi bovini di una razza lattifera e che produce il 70% dei foraggi e dei mangimi necessari all'allevamento, intende conoscere il costo della sua produzione vendibile.
L'azienda è dotata di casa padronale, impianti e ricoveri per gli animali ed un adeguato parco macchine. La sua gestione è realizzata dal proprietario imprenditore che si avvale di due salariati fissi e di manodopera avventizia.
Il candidato, ipotizzando altri eventuali dati utili per caratterizzare la struttura e l'esercizio aziendale, provveda a determinare il costo indicato.

Tempo assegnato per lo svolgimento delle prove 6 ore.
Durante la prova è consentita soltanto la consultazione di manuali tecnici e l'uso di strumenti di calcolo non programmabili e non stampanti.


SESSIONE 2004

Prima Prova Scritta

Il controllo dello sviluppo e della diffusione di erbe infestanti è divenuto un problema tecnico assai rilevante dal momento che rotazioni e lavorazioni ripetute sono ormai poco praticate.
Il candidato descriva analiticamente i caratteri ambientali di una zona, evidenzi i tipi di malerbe che si possono sviluppare e susseguire in una coltura arborea da frutto e illustri le modalità per un loro controllo evidenziando le relazioni tra interventi tecnici ed equilibri ambientali.

Seconda Prova Scritta

Un tecnico di settore viene officiato per la progettazione di un impianto frutticolo di ha 2,20 da realizzare in una zona pianeggiante ed in un ambiente caratterizzato da suolo tendente all'argilloso e da clima temperato asciutto nel periodo primaverile estivo.
Il candidato definisca le modalità di impianto dopo aver indicato specie, cultivar, portainnesto e forma di allevamento. Computi, poi, il costo dell'impianto riferito alla fine del secondo anno e calcoli, dopo aver indicato la vita media del frutteto, il reddito netto annuo ottenibile dall'imprenditore proprietario del fondo.

Tempo assegnato per lo svolgimento delle prove 7 (sette) ore.
Durante la prova è consentita soltanto la consultazione di manuali tecnici e l'uso di strumenti di calcolo non programmabili e non stampanti.


SESSIONE 2003

Prima Prova Scritta

Modifiche alle situazioni ambientali di molte zone dell'Europa meridionale pongono oggi in discussione talune pratiche agronomiche di consolidata tradizione. Tra quelle che devono essere adattate alle variate realtà vi sono le lavorazioni, capaci di incidere in modo rilevante su taluni caratteri fisici e su qualche aspetto chimico del suolo.
Il candidato illustri i rapporti fra lavorazione e proprietà dei suoli e descriva i criteri da adottare per limitare, con le citate pratiche, talune conseguenze negative che possono poi portare a peggioramenti strutturali di difficile recupero.

Seconda Prova Scritta

Un incendio colposo provoca la distruzione di due ettari di vigneto siti lungo il declivio di una collina. L'impianto, al sesto anno di vita, era costituito da varietà da vino allevate a cordone speronato. Ipotizzando eventuali altri dati utili a meglio definire il risultato estimativo, il candidato valuti il danno arrecato al proprietario.

Durata massima della prova 7 (sette) ore
Durante la prova sono consentiti l'uso di strumenti di calcolo non programmabili e non stampanti e la consultazione e di raccolte di leggi non commentate


SESSIONE 2002

Prima Prova Scritta

Il proprietario imprenditore di una azienda estesa su 120 ha, sita in zona interna pedecollinare e piuttosto lontana da grandi centri abitati, intende allevare bestiame bovino da carne.
Il candidato, dopo aver ipotizzato tutti gli elementi pedoclimatici e strutturali atti a caratterizzare la zona e l'azienda, esponga gli aspetti di un ordinamento colturale ritenuto idoneo per le finalità aziendali ed illustri i caratteri della razza prescelta e del tipo di allevamento, specificandone i caratteri strutturali. Definisca quindi la produzione annua realizzabile ed i costi totali dell'esercizio produttivo-trasformativo.

Seconda Prova Scritta

Una azienda vivaistica estesa per ha 4,50, che produce materiale per impianti arbustivi ed arborei, intende realizzare su circa 3 ha un sistema di irrigazione fisso. Il candidato scelga, con adatte motivazioni, il tipo di sistema, ne illustri le caratteristiche funzionali e, dopo aver schematizzato sommariamente in planimetria la distribuzione delle opere, rediga un computo metrico dei lavori.

Durata massima della prova: 7 (sette) ore.
Durante le prove è consentito soltanto la consultazione di manuali tecnici e l'uso di strumenti di calcolo non programmabili e non stampanti.

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Collegio Provinciale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari Laureati di Modena